Dopo ventuno anni sul groppone la serie Gabriel Knight è ormai da tempo un mostro sacro delle avventure grafiche dai meriti indiscussi, ma ormai l'età per quanto riguarda la veste grafica si faceva sentire (specialmente per il primo ed il terzo capitolo, the beast within è invecchiato molto meglio complice l'FMV), ma fortunatamente la scrittrice ha colmato questo difetto in occasione del ventesimo anniversario del gioco sviluppando un remake dotato di una grafica al passo coi tempi e a dirla tutta anche di una manciata di semplificazioni per i giocatori "moderni" come alcune aree bloccate durante i primi giorni o il tasto che evidenzia tutti gli oggetti selezionabili nell'area in cui ci troviamo;
Nonostante queste sottigliezze obbligatorie per il periodo e la veste grafica passata dal 2D all'ormai classico per il genere 2,5 D (con dei fondali disegnati a mano meravigliosamente contribuendo a dare atmosfera a New Orleans più di quanto lo facesse prima merito di dettagli e vedute ora possibili) Sins of the Fathers é identico alla sua controparte del '93 avendo la stessa narrativa appassionante e geniale piena di caratteri memorabili partorita dalla mente di Jane Jensen assieme a quella che è forse una delle colonne sonore piú belle della storia dei videogames, ovviamente tutti i brani sono stati rifatti in HQ da Robert Holmes.
Fortunatamente anche gli enigmi sono rimasti gli stessi con l'aggiunta di qualche piccola chicca che farà sicuramente piacere ai giocatori di vecchia data;
I doppiatori però sono stati sostituiti (niente Tim Curry quindi) ma quelli nuovi fanno comunque un lavoro splendido.
Se dovessi cercare dei difetti andrei a guardare le animazioni che a volte sembrano un pò legnosette ma questo solo se si cerca il famoso ago nel pagliaio.
Un altro buon motivo per comprare questa versione è l'aggiunta di un piccolo menu contenente un archivio storico coi bozzetti della versione originale , interviste agli autori e commenti.
In sostanza questo remake è assolutamente da prendere al volo e giocare tutto d'un fiato tanto è capace di tenere incollati fino ai titoli di coda; Sia che siate vecchi o nuovi avventurieri è una buona scusa per essere nostalgici e rivivere il periodo d'oro delle avventure punta e clicca, o scoprire per la prima volta una saga fantastica che con un pò di speranza potrebbe vedere finalmente una degna conclusione nel tanto desiderato Gk4...
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