Opere come il magnifico Blade Runner o il libro 1984 di Orwell hanno spesso influenzato videogiochi; l'ultimo caso è la magnifica avventura punta e clicca Gemini Rue piccolo gioiello indie da poco disponibile (anche) su steam.
La trama , come la maggior parte dei giochi di questo genere , ha il ruolo base e stupisce per alcuni colpi di scena , ma parlarne rovinerebbe completamente l'esperienza e mi limito solo a introdurla.
Il gioco si svolge (in parte) sul pianeta Barracus che si trova nel sistema Gemini , il protagonista è Azriel Odin ex assassino ora poliziotto in cerca di suo fratello scomparso, pare a causa della mafia locale ( i Boryokudan ) andando avanti con la storia si scopre che il fratello è tenuto in una sorta di prigione chiamata Center 7 dove si trova Delta -six l'altro personaggio chiave a cui è stata rimossa la memoria per motivo che scopriremo più in là.
Già dai primi minuti si sente fortemente la presenza della pellicola di Ridley Scott , questo fattore è aumentato dalla musica , presente in alcuni luoghi o momenti e dalle tinte cupe , o dai sobborghi della città o ancora dalla pioggia incessante; tutti elementi che fanno pensare a quel tipo di fantascienza distopica che Blade Runner ci ha mostrato nel 1982.
Il gameplay è estremamente classico: il puntatore a forma di croce serve a muovere il personaggio , con il tasto sinistro , mentre con il destro si apre un piccolo menu formato in due parti dove avremo a disposizione gli oggetti raccolti finora o la possibilità di usare occhi ,bocca, mani e gambe sull' oggetto puntato; inoltre Azriel ha a disposizione il communicator ,praticamente un telefono dove può chiamare numeri ottenuti ai fini della storia o annotare luoghi o persone nel caso in cui ci dimentichiamo dove andare.
La grafica l'ho trovata fantastica, praticamente è come fare un tuffo nel passato 2D dei punta e clicca e nonostante i pochi pixel è curatissima, ma capita a volte che alcuni elementi dello scenario possano sfuggire agli occhi del giocatore meno attento, quindi è presente moltissimo il pixel hunting anche perchè non c'è un tasto che permette di visualizzare tutti gli hot spots dello scenario.
L'audio e pure molto curato, oltre le bellissime musiche abbiamo un doppiaggio eccellente ma completamente in inglese, sono compresi i testi, quindi i non anglofoni si perdono il meglio.
Inoltre ,cosa più unica che rara per il genere, sono presenti delle sparatorie giocabili tramite la tastiera.
Il protagonista di turno mentre è in una copertura deve scegliere il lato dove spostarsi per sparare con molta tempistica rispetto ai nemici e si può anche trattenere il respiro per fare degli headshot sempre con tempistica perfetta.
Per concludere dico solo che tutti gli amanti delle avventure grafiche devono comprare il titolo, anche solo se sono semplicemente appassionati a quel tipo di fantascienza a cui Blade Runner appartiene, una storia fantastica e un gameplay ultra classico portano Gemini Rue ad essere il mio gioco indie dell'anno.
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