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Back to the Future: The Game - Era decisamente ora!


La Telltale Games ,autori di Sam & Max per chi non li conoscesse, sono tornati alla carica con una licenza abbastanza pesante, regalandoci così i cinque episodi di Back to the future: the game.

Il gioco si presenta per quello che è sin dall'inizio del primo episodio: un'operazione nostalgia piena di riferimenti e carica dello spirito che aveva la trilogia degli anni'80;

Chiarisco subito che la storia storia si svolge un'anno dopo gli eventi dei film; quindi questo è un altro punto a favore della Telltale che non ha voluto fare semplicemente un remake della trilogia in versione punta e clicca, ma una storia completamente nuova con un Marty che si ritrova nuovamente a sistemare futuro attraverso gli errori che hanno compromesso il continuum spazio-temporale nel passato insieme al compagno  doc (doppiato egregiamente da Chrisropher Lloyd)

Ho già detto che è un punta e clicca della serie Telltale, quindi parecchio da vedere ma poco da giocare in termini pratici, visto il livello di difficoltà bassissimo, ma io non ho trovato ciò un gran male, si va avanti per vedere le avventure del giovane ragazzo come nel film, con un minimo di interazione con i personaggi e a meno che non piaccia il genere o la saga, questo non dispiace affatto.


Un altro punto a svantaggio può essere il mondo di gioco durante tutti gli episodi, si finisce sempre nel 1931 per veder aggiustato il 1986, tranne qualche breve comparsata in un periodo diverso.

Il sonoro poi è forse l'aspetto più bello; sono stati rievocate tutte le melodie del film di Robert Zemeckis, tra cui spicca la canzone "back in time" di Huey Lewis and the News.

La grafica è la classica fumettosa della Telltale che fa la sua figura, da ricordare infine la graditissima presenza di Lloyd come doppiatore di doc in tutti e cinque i capitoli (l'ho già detto?) e di Michael J. Fox , purtroppo solo nell'ultimo, nelle vesti (voce) di un personaggio secondario,da dire però che ha seguito la produzione sin dall'inizio e comunque il doppiaggio di Martin è eseguito in maniera impeccabile da una voce praticamente identica a quella dell'attore.

Gioco quindi consigliatissimo, ma solo ai fan di ritorno al futuro, tutti gli altri rischiano di annoiarsi visto il basso grado di sfida e i riferimenti e citazioni del film che non capiranno;
Comunque a me ha emozionato tanto, sia perchè sono un gran fan della trilogia e sia perchè ti fa pensare quanto è caduta la qualità delle pellicole negli ultimi anni , provocandoti una bella, bella dose di nostalgia

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